Il Porto di Bari è presente anche quest’anno alla più importante esposizione mondiale dedicata al settore crocieristico. Nella nuova location del Convention Center di Fort Lauderdale, lo scalo barese, forte di un programma di 150 toccate nel 2016, sta promuovendo non solo i propri servizi e facilities ma tutto il territorio di riferimento. Nonostante il persistere del “problema Venezia” la cui soluzione, stando al Presidente dell’Autorità Portuale veneta, Paolo Costa, dovrebbe arrivare tra due anni, il 2016 dovrebbe riportare il segno più nelle statistiche del traffico crocieristico del porto di Bari, che lo scorso anno ha registrato quasi 370mila passeggeri.
Nei tre giorni del Seatrade oltre ad una serie di incontri con gli operatori del settore, l’Autorità Portuale del Levante, rappresentata dal Commissario Mariani, ha incontrato i vertici della CLIA Cruise Lines International Association, la più grande organizzazione mondiale dedicata alla promozione e alla crescita delle crociere, per valutare l’adesione dei porti di Bari, Monopoli e Barletta.
Lo spazio espositivo è stato allestito, congiuntamente con le omologhe Autorità Portuali di Brindisi e di Taranto, all’interno della collettiva italiana e con il coordinamento di Assoporti.
“In questa fase di congiuntura negativa per le crociere in Adriatico – ha tenuto a sottolineare il Commissario Francesco Mariani in uno degli incontri – l’Autorità Portuale del Levante e il Comune di Bari stanno contribuendo attivamente alla soluzione del problema Venezia, ma, nel contempo bisogna continuare a lavorare per migliorare ed implementare i servizi resi e creare le condizioni per rinnovare l’offerta turistica.”
Fonte (Autorità Portuale del Levante – www.aplevante.org)