E’ stato siglato il 20 febbraio scorso l’accordo che ha dato vita all’associazione Apulian Ports, che riunisce le tre autorità portuali di Brindisi, Taranto e del Levante (Bari, Barletta Monopoli). A firmare l’accordo i rispettivi presidenti, Hercules Haralambides, Sergio Prete e Francesco Mariani. L’obiettivo è sviluppare il sistema portuale pugliese attraverso azioni di marketing che valorizzino le specificità di ogni singolo scalo e promuovano al contempo un marchio comune per le relazioni internazionali, per la partecipazione a bandi europei e a fiere di settore. Primo importante appuntamento, a marzo, con il “Sea Trade” di Miami, la più grande fiera internazionale del settore crocieristico.
La sottoscrizione dell’accordo comporta l’impegno a condividere risorse e progetti in vista dell’obiettivo comune di potenziare il sistema portuale regionale; per questo, tra le altre risorse, ognuna delle Autorità disporrà di una quota di diecimila euro.
Terzo esempio in Italia, primo nel Mezzogiorno, Apulian Ports pone le premesse per una interazione proficua tra realtà portuali con attitudini complementari: i porti di Brindisi e di Bari per il trasporto passeggeri e crocieristico, il porto di Taranto come snodo commerciale e industriale internazionale.
Un’occasione imperdibile, dunque, per dare nuovo slancio a un sistema portuale che in Puglia vanta una movimentazione di 45 milioni di tonnellate di merci oltre che di 2.5 milioni di passeggeri.
A ricoprire la carica di presidente dell’associazione sarà, per questo primo anno, Hercules Haralambides; la carica passerà poi, a rotazione annuale, ai vertici delle altre due Autorità.
Non è escluso l’ingresso nell’associazione di altri porti, come quello di Manfredonia, al momento ancora sottoposto a commissariamento. L’auspicio, come sottolinea il presidente Vendola, è che si possa pensare a un sistema integrato regionale e italiano e perché no Mediterraneo, indispensabile per superare insieme il grave momento di crisi che stiamo vivendo.